domenica 27 maggio 2012

al cinema - The Avengers (azione, fantasy, di J. Whedon)



TRAMA :

I supereroi più famosi si riuniscono in una squadra di personaggi Marvel leggendari come Iron Man, l'incredibile Hulk, Thor, Captain America, Occhio di Falco e Vedova Nera. Quando la comparsa di un nemico inatteso minaccia la tranquillità e la sicurezza del mondo, Nick Fury, direttore dell'agenzia internazionale per il mantenimento della pace conosciuta come S.H.I.E.L.D., si trova ad aver bisogno di una squadra che salvi il pianeta dall'orlo del disastro. Inizia così, da un capo all'altro della terra, un audace lavoro di reclutamento. Dopo aver riunito la squadra, Nick Fury e il suo fidato assistente, l'Agente Coulson, dovranno convincere i supereroi a convivere e lavorare insieme, utilizzando i loro incredibili poteri contro il pericoloso Loki che è riuscito ad accedere al Tesseract e ai suoi poteri illimitati.



VALUTAZIONE : 4.5

Il film che in questi giorni sta polverizzando in USA i record di incassi di Avatar, ci impiega un'ora e mezza per incutermi un pò d'interesse.
Cioè in sostanza da quando il regista rompe gli indugi, abbandona le basi aeree e si lancia negli spazi aperti sfidando qualsiasi tipo di legge fisica, naturale e anche l'intelligenza dello spettatore per far interagire senz'alcun tipo di di freno tutti i supereroi schierati in campo.

Perchè, insomma, quello che si vede fino alla battaglia in campo aperto di Manhattan è ben poca cosa, anzi nulla (non che la battaglia in se sia qualcosa di innovativo, ma almeno alza l'adrenalina sfruttando a dovere
gli effetti visivi). Il solito saggio di verbosità caro ai recenti film di fantascienza dove si crede di poter sembrare colti e ricercati solo perchè si fa uso e abuso di irripetibili termini tecnico-scientifici, facendo sfoggio di computer e armi ultra moderne e dove le persone che intervengono nell'azione sono sempre i buoni contro i cattivi con relative mescolanze e corruzioni delle parti.

Il tema dell'invasione/schiavitù della Terra e dei terrestri, pare non stancare ne gli sceneggiatori ne gli spettatori, tanto più se a coprire le falle di uno script che è poco più di un taglio e cucito di altre centinaia di prodotti simili, ci pensano delle presenze massicce e carismatiche come Hulk o Capitan America. Il film non è assolutamente costruito per rendere approfondita o credibile la cooperazione e la contemporanea presenza altresì inspiegabile di questi personaggi, piuttosto si cerca solo il pretesto per tirare a lucido i loro poteri,
tentando di render loro il compito un pelo difficile con un cattivo di turno dotato di un esercito di tutto rispetto.

Quello che manca totalmente o comunque viene fuori troppo a sprazzi è l'ironia che per forza di cose poteva essere l'unico collante tra figure incollocabili all'interno dello stesso contesto : un paio di risatine le fa scappare l'irruenza di Hulk, mentre la cialtroneria di Iron Man non sorprende più di tanto. Per il resto si tenta di restare sul serio ma, complice anche il cattivissimo fratello di Thor che ci fa sbadigliare ogni volta che apre bocca o appare sullo schermo, il bersaglio non viene mai sfiorato, anche a causa di dettagli e/o sviluppi sottili di trama che sono assenti o gestiti malissimo.

Insomma un film che fa rimbombare il sistema surround del cinema e fa scintillare gli occhi, ma dopo un minuto dai titoli di coda non ricorderete nemmeno più il nome del "cattivissimo fratello di Thor"...

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