mercoledì 14 marzo 2012

Bye, Bye Inter

Principi di infarto per i tifosi dell'Inter dopo questo gol nel finale

Non fosse stato il Marsiglia oggi, sarebbe stato il Bayern Monaco o il Real domani.(Per non parlare della vergogna di poter uscire magari contro i sorprendenti ragazzuoli dell'Apoel). Quindi.
Questa eliminazione è giusta, leale e non fa una grinza.
Nella regola degli scontri diretti molti commettono l'errore di dimenticare, come in questo caso di fronte ad una vittoria che non serve, quello che è successo all'andata come se una partita di due settimane prima fosse stata giocata un anno addietro con giocatori, allenatore e avversari diversi. Ma non è così.
L'Inter vista all'andata assorbe il 65% delle colpe dell'esito del doppio confronto. Una squadra che era uno specchio del grave momento di crisi di gioco ed identità, totalmente incapace di fare 5 passaggi di seguito o di essere minimanente pericolosa, seppur di fronte (altra aggravante) vi era tutt'altro che un top team. Insomma l'Inter vista a Marsiglia e che era stata dipinta come una espugnabile fortezza in grado di reggere per 89 minuti, era stata resa tale dalla pochezza degli attacchi francesi.

Ed il restante 45% di colpa ?
Sono tutti concentrati all'interno della scarsa ora di gioco in cui è rimasto in campo Snejder.
 Ma, badate bene, non me la prendo con l'olandese. Quando un giocatore del suo livello (perchè la Nazionale e l'Inter di Mourinho parlano chiaro) si esprime con le armi del nervosismo, dell'agire con fare da solista, dell'imprecisione a tratti snervante e dell'isolamento dalla manovra, c'è senza dubbio lo zampino dell'allenatore.
Ho apprezzato  che Ranieri abbia uscito le palle decidendo di mettere fuori Cambiasso per il giovanissimo e bravissimo Poli. Ma perchè le palle le ha mostrate solo a Cambiasso e non ha parlato chiaro con Snejder dicendogli che per il bene della squadra il modulo da adoperare era il 4-4-2 ? E che quindi o si adattava in fascia (difficile) o doveva restare tranquillo in panchina?

Un giocatore volenteroso. Ma questa non era la squadra per lui.

Non l'ha fatto. Non l'ha fatto perchè insicuro degli esiti delle alternative (Obi, Faraoni) oppure perchè incapace di imporre il suo carattere contro quello di un top-player da sempre coccolato da squadra, tifosi e dirigenza?
Io tendo a pensare che la cosa più plausibile sia la seconda. Ma Ranieri è comunque stato leale con Snejder. L'ha messo nella sua posizione e gli ha costruito intorno il centrocampo, ma questo non ha retto. Di più cosa si può fare ? I compagni non hanno messo in campo il giusto spirito di sacrificio per sostenere il trequartista. Sarà per il logorio fisico, sarà per attitudini personali o chissà per principio. Fattostà che l'Inter con il rombo non ha mai funzionato e la perseveranza con la quale Ranieri ha insistito nel volerlo imporre prima a se stesso e poi agli uomini in campo è stata forse la vera ragione del tracollo nerazzurro.
E la prova di questa tesi è nell'intensità messa in campo dall'Inter dopo l'uscita di Snejder e il ritorno al modulo classico di Ranieri. Il quarto d'ora fiammante d'inizio gara è stato a mio parere più che altro merito del contesto e della forza agonistica, passate queste il match si è adagiato su canoni nettamente più favorevoli ai francesi. Almeno fino a quando l'ingresso di Pazzini e Obi hanno cambiato il match. Ci volevano freschezza e velocità contro una squadra forte fisicamente e ben messa in campo. Troppo tardi.

Con Obi i supplementari avrebbero avuto un senso

INTER (4-3-2-1 ; 4-4-2) : J.Cesar sv, Nagatomo 5, Samuel 7, Lucio 5.5, Maicon 6,5; Zanetti 5,5, Stankovic 6, Poli 6, Snejder 5, Forlan 5, Milito 5,5. (Plus Obi 7 , Pazzini 6,5, Cambiasso 6) 

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