Principi di infarto per i tifosi dell'Inter dopo questo gol nel finale |
Non fosse stato il Marsiglia oggi, sarebbe stato il Bayern Monaco o il Real domani.(Per non parlare della vergogna di poter uscire magari contro i sorprendenti ragazzuoli dell'Apoel). Quindi.
Questa eliminazione è giusta, leale e non fa una grinza.
Nella regola degli scontri diretti molti commettono l'errore di dimenticare, come in questo caso di fronte ad una vittoria che non serve, quello che è successo all'andata come se una partita di due settimane prima fosse stata giocata un anno addietro con giocatori, allenatore e avversari diversi. Ma non è così.
L'Inter vista all'andata assorbe il 65% delle colpe dell'esito del doppio confronto. Una squadra che era uno specchio del grave momento di crisi di gioco ed identità, totalmente incapace di fare 5 passaggi di seguito o di essere minimanente pericolosa, seppur di fronte (altra aggravante) vi era tutt'altro che un top team. Insomma l'Inter vista a Marsiglia e che era stata dipinta come una espugnabile fortezza in grado di reggere per 89 minuti, era stata resa tale dalla pochezza degli attacchi francesi.
Ed il restante 45% di colpa ?
Sono tutti concentrati all'interno della scarsa ora di gioco in cui è rimasto in campo Snejder.
Ma, badate bene, non me la prendo con l'olandese. Quando un giocatore del suo livello (perchè la Nazionale e l'Inter di Mourinho parlano chiaro) si esprime con le armi del nervosismo, dell'agire con fare da solista, dell'imprecisione a tratti snervante e dell'isolamento dalla manovra, c'è senza dubbio lo zampino dell'allenatore.
Ho apprezzato che Ranieri abbia uscito le palle decidendo di mettere fuori Cambiasso per il giovanissimo e bravissimo Poli. Ma perchè le palle le ha mostrate solo a Cambiasso e non ha parlato chiaro con Snejder dicendogli che per il bene della squadra il modulo da adoperare era il 4-4-2 ? E che quindi o si adattava in fascia (difficile) o doveva restare tranquillo in panchina?
Un giocatore volenteroso. Ma questa non era la squadra per lui. |
Non l'ha fatto. Non l'ha fatto perchè insicuro degli esiti delle alternative (Obi, Faraoni) oppure perchè incapace di imporre il suo carattere contro quello di un top-player da sempre coccolato da squadra, tifosi e dirigenza?
Io tendo a pensare che la cosa più plausibile sia la seconda. Ma Ranieri è comunque stato leale con Snejder. L'ha messo nella sua posizione e gli ha costruito intorno il centrocampo, ma questo non ha retto. Di più cosa si può fare ? I compagni non hanno messo in campo il giusto spirito di sacrificio per sostenere il trequartista. Sarà per il logorio fisico, sarà per attitudini personali o chissà per principio. Fattostà che l'Inter con il rombo non ha mai funzionato e la perseveranza con la quale Ranieri ha insistito nel volerlo imporre prima a se stesso e poi agli uomini in campo è stata forse la vera ragione del tracollo nerazzurro.
E la prova di questa tesi è nell'intensità messa in campo dall'Inter dopo l'uscita di Snejder e il ritorno al modulo classico di Ranieri. Il quarto d'ora fiammante d'inizio gara è stato a mio parere più che altro merito del contesto e della forza agonistica, passate queste il match si è adagiato su canoni nettamente più favorevoli ai francesi. Almeno fino a quando l'ingresso di Pazzini e Obi hanno cambiato il match. Ci volevano freschezza e velocità contro una squadra forte fisicamente e ben messa in campo. Troppo tardi.
Con Obi i supplementari avrebbero avuto un senso |
INTER (4-3-2-1 ; 4-4-2) : J.Cesar sv, Nagatomo 5, Samuel 7, Lucio 5.5, Maicon 6,5; Zanetti 5,5, Stankovic 6, Poli 6, Snejder 5, Forlan 5, Milito 5,5. (Plus Obi 7 , Pazzini 6,5, Cambiasso 6)
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