martedì 13 marzo 2012

in DVD - Solo Per Vendetta (Azione, thriller, R. Donaldson, 2011)




TRAMA : 

Will Gerard, è un insegnante d'inglese la cui vita viene sconvolta quando la moglie Laura viene violentemente aggredita senza un apparente motivo. Mentre osserva sua moglie nel letto d'ospedale, si avvicina un perfetto sconosciuto chiamato Simon. Simon espone a Will la possibilità di vendicare sua moglie. Potrebbe aspettare che la polizia trovi il colpevole, lo arresti e lo metta nella mani della giustizia. Oppure, potrebbe affidarsi a Simon e ai suoi "amici" che troverebbero il colpevole e lo giustizierebbero entro l'alba del giorno dopo. Emotivamente provato, Will accetta l'offerta, che purtroppo innescherà una spirale infernale di eventi che lo porteranno piano piano a perdere totalmente il controllo della sua vita.


VALUTAZIONE : 4,5

Nicolas Cage è uno dei pochissimi attori per i quali sono ancora disposto a vedere un film a scatola chiusa, cioè senza sapere chi siano il regista e lo sceneggiatore oppure la trama. Non so perché, ma sarà credo una questione di affetto, abitudine, bravura senza dubbio. E comunque resta sempre un divo che attira molti spettatori. Va da se che negli ultimi anni ho perso inutilmente un bel pò di ore inseguendo l'attore nipote di Francis F. Coppola all'interno di pellicole la cui qualità è andata via via scemando fino ad approssimarsi alla più piatta delle inutilità.

Tranne alcune pellicole, quelle dove ovviamente il regista non era il solito esecutore materiale e lo sceneggiatore un assemblatore di scene chiassose e ripetitive ma qualcosa di più, cito il caso del recente "Kick Ass" o il trash cult di "Drive Angry".
Ma senza tante obiezioni si può dire che da "World Trade Center" (2005) in poi, il vecchio Nick non ne ha più azzeccata una che sia una. Ci è andato vicino con il remake de "Il Cattivo Tenente" ma il peso dell'insuperabile originale di quel diavolo di A.Ferrara è stato insostenibile anche per un regista di tutto rispetto come W.Herzog.
Del resto potrebbe anche essere un problema di scelta dei copioni, anzi di sicuro lo è, ma partecipare a così tanti progetti contemporaneamente (anche due, tre in un anno) oltre ad inflazionare le sue quotazioni finiscono inevitabilmente per pesare sulle performance di un attore che ai bei tempi era anche in grado di reggere tutto un film sulle sue spalle, magari sdoppiandosi ("Il Ladro di Orchidee", vero capolavoro moderno, come del resto tutti i film dove ha messo le mani C. Kaufman). In sostanza il grosso problema dell'ultimo Cage è di recitare in modo davvero forzato dando per primo l'impressione di partecipare ad un film in cui non crede nemmeno lui, oppure quello di mettere tutto se stesso in pellicole che nonostante la sua prestazione finiscono per sgretolarsi da sole.

Questo "Solo Per Vendetta" ha una prima parte discretamente interessante. Fin dove reggono il mistero e la tensione si rimane molto curiosi e concentrati nell'osservare il dipanarsi degli eventi (anche se molti dei quali sono prevedibili, e qui non aiuta nlo stesso Cage che per esempio nella primissima scena del Bar è davvero pietoso lasciando intuire da un miglio cosa potrà accadere alla signora di li a poco); lo spunto della storia è anche valido e originale.
Poi però dal punto di svolta del film il regista decide di dimenticarsi totalmente di fattori come la coerenza, la suspence e dell'agire per sottrazione, affidandosi totalmente alla mera azione dove i fattori esterni al protagonista ed il cattivo di turno (orrenda la banalità con cui viene risolta la motivazione alla base del personaggio di G.Pearce) sono semplici elementi di corredo ed il film scorre spedito su binari prefissati senza il minimo colpo di scena poggiando tutte le contraddizioni sul solito complotto insormontabile per qualsiasi comune mortale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito di "vendetta" ti segnalo questo sarcastico articolo di Antonello Caporale (giornalista di punta di Repubblica) per metterti al corrente, se non ne sei già a conoscenza, di cosa ci è capitato!
Vedi un pò tu!
(http://caporale.blogautore.repubblica.it/2012/03/16/sel-e-la-visita-dei-nas/)

G.

Mino Speranza ha detto...

Ho saputo, ho saputo. Mah.