domenica 5 febbraio 2012

cuor di Assassino



Dicono che il paese dei grandi reality siano gli Stati Uniti..seri dubbi, seri dubbi.

La cosa tragica del primato di paese più ridicolizzabile del globo che a breve ci verrà consegnato con tanto di stretta di mano da parte dei colleghi inglesi che per decenni hanno comandato in questo triste ambito, è che non si parla di persone che si credono talentuose e lo vanno spiattellando in giro per le televisioni o di gente che senza il minimo buon gusto ed educazione si guadagna facilmente il prime time.

Parlo di morti. Di morti ammazzati, che da noi contano meno di niente e rivivono ogni volta in modo sempre più degradante nel sorriso sbeffeggiante e folle dell'omicida che corrisponde al nome di Cesare Battisti.

Una persona che la giustizia ha condannato come colpevole di quattro omicidi,  tre come concorrente nell'esecuzione, uno co-ideato ed eseguito da altri e che allegramente guarda le telecamere italiane col piglio della superstar.

Non solo è scappato, non solo sappiamo dov'è stato e dov'è senza poter muovere un dito, non solo gira liberamente e si fa una gran bella vita alle spalle dei morti di cui sopra.

Non solo. Ci prende anche per il culo. Insulta il presidente della repubblica, pretende di tornare in Italia senza essere arrestato chiedendo un giudizio che è stato già dato e con estrema chiarezza.

Questo assassino con velleità di scrittore (titolo che insulta gli scrittori veri) gode della stima incondizionata di gente che oltre ad ammirarlo gli concede spazio mediatico facendolo passare per incompreso genio intellettuale finito per sbaglio in un tribunale per omicidio.

Vogliamoli bene, suvvia. Mi chiedo dove siano i servizi segreti italiani.

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