mercoledì 11 gennaio 2012

Calciando - Tevez si ? Tevez no !

Un fuoriclasse, senza dubbio.

Ma l'Inter ed il suo gioco ne hanno davvero bisogno ? 
E quanto lungo dev'essere il periodo di adattamento prima che possa rendere al meglio ?

Molti dubbi su entrambi i fronti, resi ancora più oscuri da un aspetto che i più sottovalutano.

Tevez è un giocatore in grado di risolvere una partita, di saltare avversari come birilli e segnare in tutti i modi. Tuttavia il ricordo della sua ultima partita ufficiale inizia a sbiadirsi e in questi mesi di inattività si sono moltiplicati gli avvistamenti e le ammissioni di uno stile di vita (soprattutto notturno) non propriamente da atleta resi ancor più gravi da un lavoro personalizzato pressochè blando.
In sostanza appare fuori forma.
Non solo negli allenamenti ma forse anche nel ritmo partita. Quindi ci sarà forse bisogno di qualche settimana prima di vederlo a posto sia nel fisico che nella mente, mentre chi ne richiede i servizi ha bisogno di un cambio di rotta nell'immediato.
U n tipo non propriamente ordinario, Carlitos.

Non dimentichiamo che ha militato a lungo in Inghilterra, nazione dove il concetto di allenamento e stress tattico è nettamente inferiore del nostro, dove basta un minimo di tecnica sopra la media per emergere (anche senza una preparazione fisica asfissiante) e cambiare le sorti di un match (Balotelli dixit).

In Italia al contrario si lotta molto di più sia mentalmente che fisicamente e serve una preparazione in background non indifferente per rendere al meglio e a dir la verità negli ultimi anni non ricordo calciatori che hanno lasciato l'Inghilterra e hanno ben figurato nel nostro campionato.

Motivo per il quale l'investimento non banale che richiede l'affare Tevez (ingaggio che oscilla tra i 4,5 e i 5,5 milioni annui + l'onere d'acquisto che nel globale arriverebbe a una trentina di milioni, cifre che metterebbero in crisi anche lo spogliatoio) deve essere attentamente ponderato specialmente dall'Inter che in questo momento ha più bisogno di fiato e corsa che di tecnica individuale.
Non è difficile pensare che con quei soldi ci si potrebbe portare a casa un paio di giovani sudamericani di ottime prospettive che rimpolperebbero centrocampo e difesa.
Tra l'altro Moratti che pare abbia dato l'okay ai 25 milioni di offerta (a cui aggiungere un paio di milioni, almeno, di bonus), è ultimamente legato al principio di farplay finanziario (nemmeno Platini è così attento) motivo per il quale dietro lo sforzo per Tevez ci potrebbe essere un sacrificio altrettanto importante di un elemento della rosa.
Ne varrà la pena ? Specie in un momento in cui il gruppo nerazzurro sta acquisendo nuovamente un pò di autostima e continuità?
Oppure l'acquisto di Tevez vuole coprire/oscurare/compensare una partenza eccellente che al presidente parrebbe inevitabile?

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