giovedì 12 gennaio 2012

in Dvd - This Is England (dramma, di Shane Meadows)




TRAMA :

L'11enne Shaun vive in una cittadina dell'Inghilterra del nord. Cresciuto solo con la madre e senza una figura maschile di riferimento, Shaun è colmo di rabbia e dolore. Il suo passaggio dall'infanzia all'adolescenza avviene nell'estate del 1983 ed è segnato dall'incontro con un gruppo di Skinheads che lo accoglie tra le sue fila trasformandolo in un teppista violento, trasformazione favorita dalla sua sete di vendetta verso la nazione che l'ha privato di suo padre.

VALUTAZIONE : 6

Ah, l'inghilterra. Quella che va dal finire degli anni 70 fino a tutto l'ultimo decennio dello scorso secolo, è un manuale perfetto delle rivoluzioni di strada che partono dalla rissa nuda e cruda. Iniziando dal punk, passando per gli skinhead e le sommosse operaie dell'epoca Tatcher fino alla piaga sociale degli Hooligans e last but not least il disagio sociale che arriva a macchia d'olio fino ai giorni nostri con il bullismo. Questo è il lato oscuro di una nazione che in nome dell'orgoglio ha perso guerre, alleanze e dignità internazionale.
Il film usa la lente d'ingrandimento su di un gruppo di giovani che sfogano la paura di loro stessi e del futuro contro chi è diverso, perdendo il senso della misura e la cognizione di ciò che è giusto e sbagliato.
Ed il piccolo protagonista che si sente solo al mondo resta affascinato dal gruppo che lo protegge, lo svezza e lo fa sentire parte di qualcosa. Qualcosa che forse nemmeno loro conoscono, che è poco più di una scintilla. La scintilla della vigliaccheria.
Anche se la messinscena è talvolta grossolana, il taglio registico è molto televisivo e la narrazione è prettamente didascalica, "This is England" offre uno spaccato sociale di sicuro impatto e dei personaggi non memorabili ma senz'altro validi e credibili.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SOLO 6 per un film ALMENO da 8 ?? :||

Mino Speranza ha detto...

La storia è bella, gli attori sono discreti, ma non c'è molta profondità nel racconto e lo stile del regista è piuttosto banale. E comunque per il mio metro, 6 è un buonissimo voto ;)