mercoledì 11 gennaio 2012

Un pugno nello stomaco contro le droghe

Non ti dovrai più preoccupare di avere rossetto sui denti


Duri, da sgomento, ma necessari.

Sono quattro brevi spot televisivi che, se ve la sentite, potete vedere in fondo al post.

Girati dal grande regista statunitense Darren Aronofsky (il cigno nero, the wrestler, requiem for a dream) nell'ambito del "Meth Project", una campagna di prevenzione contro l'uso delle metanfetamine, droghe sintetiche che agiscono con devastante violenza sul fisico e sulla psiche di chi le assume causando incotrollabili scompensi nervosi e della personalità.
Pizzicarti per fare buchi nella pelle non è normale. Ma con la Meth lo è

Sono dei video violenti che difficilmente possono essere passati in televisione (ancor meno in un paese come l'Italia dove si è ridicoli persino in campagne di prevenzione importanti), ma che affrontano di petto il problema senza voler spettacolarizzare nulla puntando alla nuda e cruda realtà di diffondere le conseguenze di tali, sconsiderate azioni.
Ma trattandosi di un autore dall'enorme talento, il risultato ha un'impatto altamente frastornante anche sul semplice utente che intenda documentarsi.
Io e i miei amici dividiamo tutto. Ora dividiamo epatite e HIV
Il regista ha scelto quattro storie diverse  (30 secondi l'una) narrate dal punto di vista di chi ha la sfortuna di trovarsi vicino a chi è in preda al delirante effetto di queste droghe.

Purtroppo, questa è la realtà.



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